HACCP: come disporre gli alimenti in frigorifero?

Quando si tratta di mantenere il cibo al sicuro, la conservazione degli alimenti è un problema importante. Se mal preparato, conservato o cucinato, il cibo può arrivare sulla tavola deteriorato o contaminato, causando seri problemi di salute. Tuttavia, con un piano HACCP, questi rischi possono essere prevenuti, ridotti a livelli di sicurezza o addirittura eliminati del tutto.

Cos’è l’HACCP e perché è importante?

HACCP (acronimo dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points, traducibile in sistema di analisi dei pericoli e punti di controllo critico) è un insieme di procedure da osservare fondamentali nel settore della somministrazione di bevande e alimenti.

Queste procedure prevedono delle misure preventive mirare a ridurre il rischio di contaminazione degli alimenti. Un sistema HACCP efficace servirà a identificare gli eventuali pericoli e controllare i punti critici nei diversi momenti in cui il cibo viene conservato, preparato e servito.

La contaminazione incrociata, la pulizia, il sistema di congelamento, la cottura e la gestione delle scorte sono tutte aree in cui possono verificarsi pericoli e quindi è necessario attuare delle procedure per ridurre al minimo il rischio. La legge afferma chiaramente che le aziende di ristorazione devono essere in grado di dimostrare l’adesione a questo sistema.

Lo sapevate che dobbiamo ringraziare la NASA per l’HACCP? Questo sistema è stato infatti progettato negli anni ’60 per garantire che il cibo fosse sicuro per gli astronauti nelle prime missioni spaziali con equipaggio.

Sicurezza alimentare: come conservare gli alimenti in frigo?

Garantire che il cibo sia conservato correttamente è fondamentale per mantenere un alto livello di sicurezza alimentare e assicurare la salute di tutti.

Un aspetto particolarmente importante è la gestione delle temperature di frigoriferi e congelatori. In questo modo ti assicuri di ridurre al minimo la crescita batterica e di mantenere al sicuro il cibo che servi ai clienti.

Entrando nel merito della corretta temperatura del frigo, le regole base sono: Mantenere la temperatura sempre al di sotto dei 5°C; In estate è possibile abbassarla fino a 2°C, ma evitare di diminuirla oltre.

Capire come conservare il cibo in modo efficace fa sì che sarà sicuro da consumare e a mantenerne al meglio la qualità. È necessario organizzare le scorte di cibo crudo e pronto da mangiare separatamente dal cibo cotto, per ridurre il rischio di contaminazione incrociata. Assicurati di acquistare da un fornitore di fiducia che mantenga il cibo alla temperatura appropriata durante il trasporto e che sia conforme ad altre linee guida sulla sicurezza alimentare.

Cerca di conservare separatamente cibi crudi e pronti da mangiare. Se ciò non è possibile, conserva il cibo crudo in un ripiano al di sotto del cibo pronto. Il cibo refrigerato può rimanere fuori dal frigorifero in un’occasione per un massimo di quattro ore, non di più, dopodiché deve essere gettato via. Una volta aperto, il cibo deve essere riposto in frigorifero sempre con la data di scadenza.

Gli alimenti prodotti per rimanere congelati, come il gelato o le patatine surgelate, devono essere conservati nel congelatore non appena vengono consegnati. Lasciarli fuori a temperature più elevate mette a rischio la loro sicurezza e qualità. Il confezionamento sottovuoto è il modo più efficace per avvolgere gli alimenti aperti, perché elimina l’esposizione all’aria e quindi ai batteri.

I batteri non possono crescere a -18 ° C o temperature inferiori, quindi il cibo congelato a questa temperatura dovrebbe rimanere sicuro da consumare a tempo indeterminato. Quando si conservano alimenti congelati a temperature superiori a -18 ° C, esiste il rischio di proliferazione batterica e la qualità si deteriora più rapidamente.

L’HACCP è un sistema complesso, ma adottandolo scrupolosamente sarai sulla buona strada per mettere in pratica norme di sicurezza alimentare che proteggano i tuoi clienti così come la tua attività di ristorazione.